Video di donna brutalmente picchiata dalla polizia locale a Milano

Aggressione a Milano: donna immobilizzata e colpita da agenti di polizia locale

Una donna è stata aggredita da quattro agenti di polizia locale a Milano, con un video dell’incidente che ha suscitato indignazione e condanne sui social media. L’episodio è avvenuto mercoledì mattina intorno alle 8:30 di fronte all’Università Bocconi. La vittima sembra essere una donna transgender di origine brasiliana.

 

Dinamica dell’aggressione

Il video dell’incidente

Un passante ha ripreso la scena dall’alto, mostrando la donna che viene gettata a terra e colpita ripetutamente con un manganello da un agente. Un altro agente le spruzza dello spray al peperoncino prima di immobilizzarla e colpirla con un calcio. Nonostante la violenza dell’aggressione, la donna non sembra opporre resistenza in modo violento, alzando le braccia e rivolgendosi agli agenti.

 

Le conseguenze dell’aggressione

Dalle prime informazioni, sembra che la donna non sia stata arrestata. Nonostante l’intervento della polizia locale sia avvenuto nella prima mattinata, al momento la procura di Milano non avrebbe ricevuto una comunicazione della notizia di reato, l’atto da cui la procura apre le indagini.

 

Il contesto dell’aggressione

La segnalazione iniziale

Secondo fonti del sindacato di polizia Sulp, gli agenti sarebbero stati chiamati in un primo momento dai genitori di alcuni ragazzi che frequentano una scuola in via Giacosa, nella zona del parco Trotter, distante una ventina di minuti in auto dall’università Bocconi, perché la donna stava importunando le persone all’ingresso. Tuttavia, la dinamica di questo primo episodio è ancora confusa e non è stata chiarita da fonti ufficiali.

 

La ricostruzione del Sulp

La donna è stata poi fatta salire sull’auto della polizia locale, ma sulla strada verso l’ufficio centrale arresti e fermi di via Custodi, sempre secondo la ricostruzione del Sulp, si sarebbe finta svenuta e in seguito avrebbe dato un calcio a un agente che le aveva aperto la portiera prima di scappare a piedi fino al marciapiede dove è stata immobilizzata.

 

Reazioni e indagini in corso

La posizione della polizia locale e del comune

Finora la polizia locale di Milano e il comune non hanno confermato ufficialmente questa versione limitandosi a una nota generica: “Stiamo facendo tutte le verifiche per capire cosa sia successo e quali siano le responsabilità e quindi i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti. La polizia Locale è in contatto con l’autorità giudiziaria per attivare le necessarie azioni della magistratura”.

 

Le parole del sindaco di Milano

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l’episodio definendolo “un fatto veramente grave” e aggiungendo che “non è certo una bella immagine anzi è un fatto grave. Però per potere formalmente intervenire è necessario che la polizia locale faccia una relazione, nelle more di questa relazione i vigili in questione sono stati messi in servizi interni. Poi alla luce del risultato della relazione si potranno fare due cose: prendere provvedimenti come ad esempio la sospensione o anche arrivare a fare una denuncia, cosa da non escludere, da parte nostra all’autorità giudiziaria”.

In attesa delle indagini e delle verifiche in corso, l’episodio solleva interrogativi sulla condotta degli agenti coinvolti e sulla necessità di garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle persone, indipendentemente dalla loro identità di genere o nazionalità.

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