L’Olanda allarga la sua legislazione sull’eutanasia, includendo ora i bambini incurabili sotto i 12 anni che non hanno speranze di miglioramento. Una scelta complessa e dolorosa, ma che mira a porre fine alle sofferenze dei giovani pazienti.
La Nuova Legge e il Contesto Olandese
L’Olanda, primo Paese a legalizzare l’eutanasia nel 2002, ha recentemente deciso di estendere tale pratica ai bambini tra 1 e 12 anni affetti da malattie incurabili e per i quali le cure palliative non sono sufficienti.
Raggiungimento della Decisione
La notizia, riportata da DutchNews, rivela che il Consiglio dei Ministri olandese ha optato per rendere legale l’eutanasia per questi bambini gravemente malati che hanno esaurito le opzioni di cura. La decisione è in linea con le proposte pubblicate dal Ministro della Salute Ernst Kuipers nel giugno precedente. Secondo il Ministero della Salute, l’assistenza alla morte infantile riguarderebbe circa 5-10 casi gravi all’anno.
L’Estensione del Protocollo
Medici in Olanda chiedono da tempo di estendere il protocollo, già valido per i neonati fino a 1 anno di vita, anche ai bambini incurabili tra i 12 mesi e i 12 anni, gli unici esclusi dalla normativa, per coprire tutte le fasce d’età. I pazienti oltre i 12 anni rientrano già nella legge sull’eutanasia vigente per gli adulti.
Implicazioni Etiche e Riflessioni
La questione dell’eutanasia per i bambini incurabili è particolarmente complessa e riguarda situazioni molto dolorose.
Parole del Ministro della Salute
Kuipers ha affermato: “Sono lieto che, dopo un’intensa consultazione con tutte le parti coinvolte, abbiamo raggiunto una soluzione che aiuterà questi bambini malati incurabili, i loro genitori e anche i loro medici”. L’opzione dell’eutanasia è concepita per porre fine alle sofferenze del giovane paziente solo nel caso in cui non esistano alternative.
Il Caso Olandese nel Contesto Internazionale
L’Olanda segue il Belgio, che nel 2014 ha consentito l’assistenza alla morte ai minori di tutte le età. La misura olandese estende l’eutanasia ai bambini incurabili, ponendo fine alle loro sofferenze in assenza di altre soluzioni.