Conosciuto come il “Forrest Gump contro il cancro”, Andrea Spinelli si è distinto per aver affrontato la sua diagnosi di tumore al pancreas in un modo singolare: camminando. Oggi ci lascia, ma il suo spirito di resilienza e lotta continua a vivere in noi.
Decenni fa, gli fu diagnosticato un tumore al pancreas inoperabile, ma Spinelli decise di non arrendersi e intraprese un lungo percorso a piedi, trasformandolo in una sorta di terapia. Dal 2013, lottava contro il cancro e alla fine è venuto a mancare all’Hospice del Cro di Aviano, in provincia di Pordenone.
Andrea non si è lasciato sopraffare dalla malattia e ha scelto di proseguire la sua vita in un lungo cammino, che con il tempo è diventato una vera e propria cura. Dopo la diagnosi, ha percorso migliaia di chilometri, raccontando la sua esperienza nel suo blog e nel libro “Se cammino vivo – se di cancro si muore pur si vive”.
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Nel suo libro “Il caminante – Camminatore, pellegrino e viandante”, Andrea narra di come il movimento quotidiano, che lo ha portato a viaggiare a piedi attraverso l’Italia e molti altri paesi europei, gli abbia permesso di gestire la sua patologia, nonostante le poche prospettive di vita offerte dai medici.
Spinelli credeva fermamente che non sia importante come finisce, ma il modo in cui ci si arriva, e che bisogna affrontare la malattia non solo muovendosi e camminando, ma anche parlando del problema, come ha fatto attraverso il suo blog e i suoi libri.