Esploriamo il potenziale delle auto elettriche in autostrada, testando l’autonomia dei nuovi modelli già disponibili e di quelli in arrivo. Stabilendo 300 km giornalieri come un tragitto accettabile anche per chi ha esigenze più specifiche, analizziamo l’esperienza di guida di una Tesla Model 3 Long Range su un percorso di 310 km, senza ricarica intermedia.
I dati ufficiali mostrano che in Italia si percorrono mediamente 30-40 km al giorno, suggerendo che un’auto elettrica con 100 km di autonomia massima potrebbe soddisfare la maggior parte degli italiani. Tuttavia, sappiamo che questa media include sia utenti occasionali che grandi viaggiatori, rendendo il discorso non universale, ma utile per invitare a valutare l’auto elettrica in base alle proprie esigenze.
Nel nostro test, la Tesla Model 3 Long Range viene guidata in condizioni reali, con l’uso del climatizzatore, della potenza quando necessario e senza trucchi per massimizzare l’autonomia. Il percorso di andata e ritorno viene suddiviso in due tratti da 150 km ciascuno, con un piccolo tratto urbano ed extraurbano per raggiungere l’ingresso autostradale e la destinazione finale a Verona.
La batteria parte con l’87% di carica e, dopo aver percorso i 310 km, arriva a casa con il 7% di carica residua. Durante il viaggio, si evidenzia come condizioni di strada, traffico e stile di guida influenzino notevolmente i consumi, sia per auto elettriche che per auto termiche. Il dislivello tra le destinazioni e l’andamento altimetrico del percorso giocano anch’essi un ruolo.
Il nostro obiettivo non è convertire tutti all’elettrico, ma fornire dati oggettivi per aiutarvi a valutare se un’auto elettrica possa soddisfare le vostre esigenze, anche in autostrada. Ricordiamo che stiamo parlando di una berlina di segmento D con quasi 500 cv, quattro ruote motrici e 1.900 kg di peso in ordine di marcia. Pertanto, vi invitiamo a fare i vostri calcoli e confronti considerando queste informazioni e le velocità e accelerazioni sostenute durante il nostro test.