Il 4 maggio è la data definitiva per le riaperture, questo si sa. A scaglioni con qualche settimana di differenza l’uno dall’altro, vedremo riaprire negozi, bar, ristoranti ed anche i parrucchieri. Per teatro e svago, ancora nulla.
Si pensa ad una soluzione per eventuali assembramenti che potrebbero verificarsi nei negozi, con il rischio di scatenare nuove epidemie.
Bar e ristoranti avranno un capienza ridotta al 50% per prevenzione, dove ci sarà un distanziamento di almeno due metri tra i tavoli. Non si aprirà prima dell’11 o il 18 maggio.
Ci si potrà spostare da un comune all’altro già dal 4 maggio, ma solo con autocertificazione. ancora però, non ci si potrà spostare da Regione a Regione.
Aziende in smartworking, e per chi non può, dovrà scaglionare i turni di entrata e uscita. Distanziate le postazioni in ufficio e con misuratore della temperatura corporea all’ingresso.
Parrucchieri ed estetica potranno aprire, ma dovranno pulire e sterilizzare tutti gli strumenti, oltre a mettere a disposizione protezioni per personale e clienti.
Si potrà uscire all’aperto e si potrà andare lontani da casa, ma sempre con il distanziamento sociale.