Il Ministero della Salute ha annullato il divieto di ingresso per animali domestici nei supermercati e negozi di alimentari, dopo una nota iniziale di gennaio che vietava l’accesso. Il divieto generalizzato è stato revocato, consentendo l’ingresso di animali domestici nei punti vendita di alimenti.
Recentemente, il Ministero della Salute ha eliminato il divieto inviando una comunicazione alle Regioni, Province autonome e Asl, con la firma del Direttore Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, Ugo della Marta. La Lega Anti Vivisezione (LAV) aveva sollevato il caso in seguito all’uscita della nota di fine gennaio.
La precedente nota faceva riferimento al Regolamento CE n. 852/2004, che impedisce agli animali domestici di accedere ai luoghi dove gli alimenti sono preparati, trattati o conservati per evitare contaminazioni. Tuttavia, la normativa prevede eccezioni per i cani guida per non vedenti e i cani delle Forze dell’ordine.
Dopo l’intervento della LAV, il Ministero della Salute ha chiarito la posizione con una nota del 21 febbraio, affermando che il divieto di ingresso agli animali domestici non sussiste, a meno che non sia previsto dai regolamenti del singolo esercizio commerciale.
Gianluca Felicetti, presidente della LAV, ha sottolineato che un divieto generalizzato sarebbe stato penalizzante, discriminatorio e illegittimo, in quanto i cani sono considerati membri della famiglia e non possono essere discriminati in base alla loro specie.
L’accesso consentito dei cani nei supermercati e negozi di alimentari rappresenta un traguardo importante per i proprietari di animali domestici, facilitando la gestione degli impegni quotidiani. Tuttavia, è opportuno valutare se portare il proprio amico a quattro zampe al supermercato, evitando di costringerlo a stare in un carrello apposito per tutta la durata della spesa.
Il Ministero della Salute ha annullato il divieto di ingresso per animali domestici nei supermercati e negozi di alimentari, dopo una nota iniziale di gennaio che vietava l’accesso. Il divieto generalizzato è stato revocato, consentendo l’ingresso di animali domestici nei punti vendita di alimenti.
Recentemente, il Ministero della Salute ha eliminato il divieto inviando una comunicazione alle Regioni, Province autonome e Asl, con la firma del Direttore Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione, Ugo della Marta. La Lega Anti Vivisezione (LAV) aveva sollevato il caso in seguito all’uscita della nota di fine gennaio.
La precedente nota faceva riferimento al Regolamento CE n. 852/2004, che impedisce agli animali domestici di accedere ai luoghi dove gli alimenti sono preparati, trattati o conservati per evitare contaminazioni. Tuttavia, la normativa prevede eccezioni per i cani guida per non vedenti e i cani delle Forze dell’ordine.
Dopo l’intervento della LAV, il Ministero della Salute ha chiarito la posizione con una nota del 21 febbraio, affermando che il divieto di ingresso agli animali domestici non sussiste, a meno che non sia previsto dai regolamenti del singolo esercizio commerciale.
Gianluca Felicetti, presidente della LAV, ha sottolineato che un divieto generalizzato sarebbe stato penalizzante, discriminatorio e illegittimo, in quanto i cani sono considerati membri della famiglia e non possono essere discriminati in base alla loro specie.
L’accesso consentito dei cani nei supermercati e negozi di alimentari rappresenta un traguardo importante per i proprietari di animali domestici, facilitando la gestione degli impegni quotidiani. Tuttavia, è opportuno valutare se portare il proprio amico a quattro zampe al supermercato, evitando di costringerlo a stare in un carrello apposito per tutta la durata della spesa.