Google sta sviluppando una nuova funzione che permetterà di localizzare gli smartphone Android, incluso il Pixel, anche quando sono spenti. Chiamata ‘Pixel Power-off Finder’, questa funzionalità richiede che il Bluetooth sia sempre attivo e si ispira a quella già presente sugli iPhone di Apple. Scopriamo insieme come funziona e cosa significa per la privacy degli utenti.
Funzionamento del Pixel Power-off Finder
Rete di tracciamento e localizzazione
Il Pixel Power-off Finder sfrutterà una rete di tracciamento che permetterà di individuare la posizione di un telefono smarrito, utilizzando gli oltre 3 miliardi di dispositivi Android sparsi in tutto il mondo. Questo sistema funzionerà in modo simile alla funzione “Dov’è” di Apple, che consente ai possessori di dispositivi Apple di comunicare con gli smartphone smarriti o rubati nelle loro vicinanze, trasmettendo la posizione al legittimo proprietario in maniera anonima.
Compatibilità con dispositivi Android
Sebbene la funzione sia stata scoperta nel codice sorgente di Android 14, è probabile che inizialmente sia disponibile solo per i futuri modelli di smartphone Pixel. Tuttavia, ci si aspetta che successivamente venga estesa a tutti i dispositivi Android.
Considerazioni sulla privacy
Anonimato e disattivazione
La funzione di localizzazione garantirà l’anonimato durante la comunicazione tra dispositivi e potrà essere disattivata dal legittimo proprietario del telefono smarrito. Tuttavia, restano ancora alcune domande aperte riguardo alla gestione della privacy da parte di Google.
Prossime novità alla Google I/O
Maggiori dettagli sulla funzione Pixel Power-off Finder e sulle relative implicazioni per la privacy potrebbero essere svelati durante la Google I/O, la conferenza degli sviluppatori che si terrà il 10 maggio.
Google sta sviluppando una nuova funzione che permetterà di localizzare gli smartphone Android, incluso il Pixel, anche quando sono spenti. Chiamata ‘Pixel Power-off Finder’, questa funzionalità richiede che il Bluetooth sia sempre attivo e si ispira a quella già presente sugli iPhone di Apple. Scopriamo insieme come funziona e cosa significa per la privacy degli utenti.
Funzionamento del Pixel Power-off Finder
Rete di tracciamento e localizzazione
Il Pixel Power-off Finder sfrutterà una rete di tracciamento che permetterà di individuare la posizione di un telefono smarrito, utilizzando gli oltre 3 miliardi di dispositivi Android sparsi in tutto il mondo. Questo sistema funzionerà in modo simile alla funzione “Dov’è” di Apple, che consente ai possessori di dispositivi Apple di comunicare con gli smartphone smarriti o rubati nelle loro vicinanze, trasmettendo la posizione al legittimo proprietario in maniera anonima.
Compatibilità con dispositivi Android
Sebbene la funzione sia stata scoperta nel codice sorgente di Android 14, è probabile che inizialmente sia disponibile solo per i futuri modelli di smartphone Pixel. Tuttavia, ci si aspetta che successivamente venga estesa a tutti i dispositivi Android.
Considerazioni sulla privacy
Anonimato e disattivazione
La funzione di localizzazione garantirà l’anonimato durante la comunicazione tra dispositivi e potrà essere disattivata dal legittimo proprietario del telefono smarrito. Tuttavia, restano ancora alcune domande aperte riguardo alla gestione della privacy da parte di Google.
Prossime novità alla Google I/O
Maggiori dettagli sulla funzione Pixel Power-off Finder e sulle relative implicazioni per la privacy potrebbero essere svelati durante la Google I/O, la conferenza degli sviluppatori che si terrà il 10 maggio.