L’estate 2023 si preannuncia più costosa per gli italiani che desiderano trascorrere le vacanze al mare. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, i prezzi dei servizi spiaggia, sdraio e ombrelloni subiranno un aumento complessivo di oltre l’11%. Scopriamo quali saranno le conseguenze di questi rincari e come potrebbero influenzare le abitudini dei turisti italiani.
Rincari in vista per la stagione estiva 2023
L’inflazione in atto sta causando un aumento dei prezzi in diversi settori, tra cui quello turistico. Oltre ai servizi spiaggia, anche le tariffe dei voli aerei e dei soggiorni in crociera sono destinate a crescere, come evidenziato da un’analisi condotta dall’Osservatorio Ey Future Travel Behaviours e dalla Federconsumatori.
Cambiamenti nelle abitudini dei turisti italiani
A causa dei rincari, molti italiani dovranno rivedere le proprie abitudini di viaggio e la durata dei soggiorni. Si stima che oltre il 15% degli italiani organizzerà una gita fuori porta, con la maggior parte che sceglierà di rimanere in Italia. Circa il 70% troverà ospitalità presso parenti e amici, a causa dell’aumento dei costi delle strutture alberghiere e dei servizi balneari.
Aumento dei prezzi per servizi spiaggia, sdraio e ombrelloni
Il tasso inflattivo elevato sta causando un incremento delle tariffe per noleggiare servizi spiaggia, sdraio (oltre 40 punti percentuali) e ombrelloni (oltre il 15%). Federconsumatori ha preso in considerazione una famiglia tipo composta da quattro persone e ha calcolato i rincari. La formula all-inclusive prevede un aumento dei prezzi di oltre 17 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Anche le tariffe degli hotel e delle strutture ricettive hanno subito un incremento, con un aumento del 28% per prenotare due camere matrimoniali.
Nuovi servizi e strategie per risparmiare
Nonostante gli aumenti, sarà possibile usufruire di nuovi servizi legati al benessere, come massaggi, pilates, yoga e cura di sé. Inoltre, alcune applicazioni per smartphone consentono di prenotare e risparmiare sui servizi spiaggia.
Aumento delle tariffe crocieristiche
Anche chi sceglie la vacanza in crociera dovrà fare i conti con l’aumento delle tariffe. Secondo i dati di Federconsumatori, le tariffe subiranno un incremento di oltre 20 punti percentuali rispetto all’estate 2022. Un soggiorno con pensione completa potrebbe arrivare a costare oltre tremila euro se prenotato in alta stagione, con un aumento in termini percentuali di oltre 45 punti percentuali rispetto alla precedente stagione estiva.
In conclusione, l’estate 2023 si preannuncia più costosa per gli italiani che desiderano trascorrere le vacanze al mare. Tuttavia, è possibile cercare di risparmiare sfruttando nuovi servizi e applicazioni per smartphone, oltre a modificare le proprie abitudini di viaggio e optare per soluzioni alternative come soggiorni presso parenti e amici.