Russia e Ucraina: è possibile la pace? Quali sono i prossimi passi?

La ricerca della pace tra Russia e Ucraina: negoziati in vista e il ruolo della Cina

Nonostante la situazione di conflitto tra Russia e Ucraina, negli ultimi giorni entrambe le parti sembrano aver mostrato una certa apertura alla ripresa dei negoziati. Kiev ritiene necessario un vertice per porre fine al conflitto, mentre Mosca valuta positivamente la posizione sulla pace di Papa Francesco. Ma quali sono le posizioni delle due parti e quali ostacoli dovranno superare per raggiungere un accordo di pace?

Le aspettative di Kiev per i negoziati

Dal punto di vista ucraino, i negoziati dovrebbero tenersi il prima possibile, preferibilmente entro luglio. Andriy Yermak, capo dell’ufficio presidenziale ucraino, sostiene che la Russia dovrebbe rispettare il piano di 10 punti presentato da Kiev qualche mese fa come base per un possibile accordo. Tuttavia, il Cremlino non sembra essere d’accordo, principalmente a causa delle rivendicazioni ucraine su Donbass e Crimea, che vanno nella direzione opposta a quelle russe.

Kiev spera nel sostegno occidentale anche sul fronte diplomatico e auspica una “larga partecipazione” di leader di altri Paesi al tavolo dei negoziati. Yermak afferma che l’Ucraina è pronta ad ascoltare tutti quei Paesi che rispettano la sua sovranità e integrità territoriale e ad accettare elementi di altre proposte.

 

La posizione intransigente della Russia

Dall’altra parte del tavolo, la Russia si mostra intransigente. L’ex presidente russo Dmitry Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, afferma che finché l’attuale regime e il presidente ucraino Zelensky saranno al potere, i colloqui saranno impossibili. Tuttavia, Medvedev ammette che “tutto finisce sempre con i negoziati” e che la Russia dovrebbe prendere in considerazione i piani di pace proposti da Cina e altri Paesi. Il ministero degli Esteri russo ha valutato positivamente l’iniziativa di pace avanzata da Papa Francesco, pur senza fornire dettagli territoriali.

 

Il ruolo cruciale della Cina

In questo scenario di stallo, la Cina potrebbe avere un ruolo cruciale. Il presidente cinese Xi Jinping ha incaricato il suo inviato speciale per gli affari euroasiatici, Li Hui, di parlare con Vladimir Putin per “aprire un canale diplomatico tra i due Paesi”. Li Hui era stato a Kiev da Zelensky nei giorni precedenti e il fatto che il Cremlino abbia accettato l’incontro è un segnale positivo.

All’inviato di Pechino, Kiev ha ribadito che non accetterà compromessi sulla sovranità nazionale, sottolineando la necessità di tornare alla situazione dei confini precedente al 2014. Tuttavia, il compito di Li Hui è anche quello di trattare con i Paesi europei e occidentali per il “futuro”. La manovra diplomatica insiste sugli stessi punti anche dal lato russo, con l’inviato di Xi che insisterà sulla necessità di sedersi al tavolo dei negoziati come primo passo.

 

Conclusioni

Nonostante le difficoltà e gli ostacoli, la ripresa dei negoziati tra Russia e Ucraina rappresenta un passo importante verso la ricerca della pace. Il ruolo della Cina potrebbe essere determinante nel facilitare il dialogo tra le due parti e nel coinvolgere altri Paesi nel processo di negoziazione. Tuttavia, la strada verso un accordo di pace è ancora lunga e incerta, e sarà necessario superare le divergenze e le intransigenze per raggiungere una soluzione duratura al conflitto.

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