Le pensioni INPS di giugno e luglio porteranno con sé alcune novità molto positive per i pensionati italiani. Secondo gli esperti, ci saranno dei cambiamenti significativi e un aumento di ben 655 euro sul conto dei beneficiari. Ma di che cosa si tratta esattamente? Vediamo di fare chiarezza in merito, analizzando quali categorie saranno coinvolte e quali vantaggi si potranno ottenere.
Novità per le pensioni INPS di giugno e luglio
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto un aumento transitorio delle pensioni INPS fino al 2024, stabilendo un trattamento minimo garantito. Pertanto, tutti gli assegni pensionistici a partire da gennaio avranno un aumento dell’1,5% e successivamente del 2,7%.
I pensionati che hanno raggiunto i 75 anni potranno beneficiare di un aumento del 6,4% sulla pensione minima. Gli aumenti che ancora non sono stati erogati verranno corrisposti come arretrati nei mesi di giugno e luglio. Ciò significa che l’importo della pensione sarà arricchito anche da somme retroattive.
L’obiettivo principale del Governo è garantire un importo di almeno 600 euro ai pensionati con più di 75 anni. Per gli altri pensionati, l’importo dovrebbe superare leggermente i 572,20 euro. Attualmente, i 1.000 euro di pensione non rappresentano ancora una realtà concreta, ma si tratta comunque di un obiettivo possibile da raggiungere.
Il 28 aprile è stato approvato il Documento di Economia e Finanza, che ha permesso al Parlamento di votare una risoluzione per controllare gli spazi di aumento previsti dalla Legge di Bilancio 2024.
È stata inoltre confermata l’incremento già deciso a gennaio, con una durata che coprirà l’intero anno fino a dicembre 2024. La percentuale di aumento prevista per il nuovo anno non si sommerà a quella del 2023. I trattamenti pensionistici superiori al minimo avranno comunque un aumento, ma l’importo dipenderà dall’incremento applicato alla quota minima.
655 euro in arrivo per alcune categorie di pensionati
Le novità non finiscono qui: alcune categorie di pensionati potranno beneficiare di un bonus di 655 euro. L’assegno di luglio sarà significativamente più alto grazie all’aggiunta della tredicesima mensilità INPS. Saranno idonei a riceverla tutti i pensionati di almeno 64 anni che percepiscono una tipologia di pensione esclusa da particolari trattamenti.
Inoltre, il reddito del pensionato non dovrà superare 1,5 volte il trattamento pensionistico minimo per ottenere il bonus completo di 655 euro. È importante sottolineare che l’importo del bonus sarà adeguato in base al reddito e ai contributi accreditati. Si consiglia di consultare un professionista del settore per ottenere consigli e assistenza personalizzati al fine di valutare se si ha diritto al bonus completo.
Attualmente, il Governo Meloni sta lavorando per introdurre ulteriori strumenti e novità nel settore delle pensioni. L’obiettivo è garantire un sostegno adeguato ai pensionati e migliorare le condizioni economiche di coloro che hanno contribuito per anni alla società.
In conclusione, le pensioni INPS di giugno e luglio porteranno con sé diverse novità positive per i pensionati italiani. Con l’aumento transitorio introdotto dalla Legge di Bilancio 2023, gli assegni pensionistici avranno un incremento significativo. Inoltre, alcune categorie di pensionati potranno beneficiare di un bonus di 655 euro. È consigliabile consultare un professionista del settore per avere informazioni specifiche sul proprio caso e accertarsi di ottenere tutti i vantaggi a cui si ha diritto.