Le eroine del Mondiale femminile 2006 in Germania: “Trasmettete il torneo”

Mondiali di calcio femminile: l'importanza della trasmissione televisiva

Le eroine del Mondiale femminile 2006 in Germania: “Trasmettete il torneo”

Cinque campioni del mondo del 2006 sottolineano l’importanza di trasmettere in TV il Mondiale di calcio femminile, in programma dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda. Il movimento calcistico femminile ha lavorato duramente negli ultimi anni per trovare il suo spazio e ottenere la giusta visibilità, vincendo la battaglia per il professionismo e sviluppando un vivaio sempre più ampio. Tuttavia, l’unica offerta ricevuta finora per i diritti televisivi è stata di 400.000 euro da parte della Rai, ben lontana dai 180 milioni pagati per il Mondiale maschile.

 

L’appello dei campioni del mondo 2006

Cannavaro, Zambrotta, Materazzi, Pirlo e Toni, protagonisti della vittoria italiana ai Mondiali del 2006, hanno voluto sottolineare l’importanza di trasmettere in TV il Mondiale femminile, riprendendo le parole del presidente FIFA Infantino.

 

Le parole di Fabio Cannavaro

Il capitano della Nazionale del 2006, Fabio Cannavaro, ha dichiarato: “*Giocare un Mondiale è il sogno di tutti quanti, così come vederlo per chi rimane a casa. La Nazionale femminile merita questo perché è composta da ragazze straordinarie che ce la mettono tutta*”.

 

Le dichiarazioni di Materazzi e Zambrotta

Anche Materazzi e Zambrotta, compagni di squadra di Cannavaro nel 2006, hanno espresso il loro sostegno alla causa. Materazzi ha affermato:

La visibilità che ti dà un Mondiale è grandissima e trovo assurdo che non si possa avere anche per quello femminile.

Zambrotta ha aggiunto:

Ho vinto un Mondiale e vi dico che è stato importantissimo per noi che i tifosi ci abbiano seguito e soprattutto sostenuto. Le ragazze della Nazionale meritano rispetto così come lo merita il lavoro del presidente Infantino.

 

Il pensiero di Pirlo e Toni

Pirlo, il regista della Nazionale del 2006, ha dichiarato:

Da italiano e campione del mondo mi piacerebbe seguire in TV le azzurre, come ha detto il presidente FIFA meritano rispetto e quindi meritano di essere viste.

Toni, invece, ha espresso il suo desiderio di vedere il Mondiale femminile in TV:

Ma non scherziamo! Non state comprando i diritti per il Mondiale femminile? Non ci credo, lo voglio assolutamente vedere perché nel 2019 queste ragazze ci hanno fatto innamorare.

 

La necessità di un impegno da parte delle emittenti

L’assist, questa volta, arriva da chi conosce bene l’importanza della visibilità e del sostegno del pubblico in un evento come un Mondiale. Ora spetta a Rai, Mediaset, Sky, Dazn o altre emittenti finalizzare l’acquisto dei diritti televisivi e garantire la trasmissione del Mondiale femminile, permettendo così alle ragazze della Nazionale di ricevere il giusto riconoscimento e supporto da parte dei tifosi italiani.

In conclusione, è fondamentale che il Mondiale di calcio femminile venga trasmesso in TV, non solo per dare visibilità alle atlete e al movimento calcistico femminile, ma anche per permettere ai tifosi di seguire e sostenere la loro squadra. Le parole dei campioni del mondo del 2006 sono un ulteriore stimolo affinché le emittenti si impegnino a garantire la trasmissione dell’evento.

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