L’allenatore della Reggina, Filippo Inzaghi, ha condiviso le sue riflessioni sulla recente sconfitta contro il Sudtirol e sul futuro della squadra. Inoltre, ha espresso il suo sostegno al fratello Simone Inzaghi e all’Inter in vista della finale di Champions League.
Analisi della partita e deludente eliminazione
Nessun rimpianto, ma un grande rammarico
Inzaghi ha rilasciato un’intervista a *Sky Sport* dopo la sconfitta della sua squadra contro il Sudtirol, che ha portato all’eliminazione della Reggina dai playoff. L’allenatore ha affermato di non avere rimpianti, ma di provare un grande rammarico per non essere riusciti a raggiungere la finale: “Purtroppo alla prima conclusione subita abbiamo preso gol, cosa che ci è capitata abbastanza frequentemente nell’ultimo periodo. Ad ogni modo, onore al Sudtirol.”
La partita giocata come voleva Inzaghi
Nonostante la sconfitta, Inzaghi ha elogiato i suoi giocatori per aver interpretato la partita come lui desiderava: “I miei ragazzi hanno giocato la partita che volevo, ora ripartiremo ancora più forti.”
Il futuro di Inzaghi e della Reggina
Incontro con la società e valutazione del progetto
Inzaghi ha poi parlato del suo futuro e di quello della Reggina, sottolineando di avere ancora un contratto in essere: “Mi incontrerò con la società e valuteremo il da farsi, il progetto, le idee.” L’allenatore ha inoltre definito questa stagione come “incredibile” e “positiva”, affermando che gli ha permesso di crescere professionalmente.
Sostegno al fratello Simone e all’Inter
Infine, Inzaghi ha voluto esprimere il suo sostegno al fratello Simone, allenatore dell’Inter, in vista della finale di Champions League: “Ho sempre detto cosa pensa di lui, anche quando arrivavano critiche. Oltre ad essere un grande allenatore è una persona seria, ciò che ha se lo è meritato.”