Avere del contante a disposizione è sempre utile, anche se negli ultimi anni gli italiani preferiscono sempre più spesso utilizzare la carta di credito. Tuttavia, trovare un bancomat per prelevare può essere complicato, soprattutto se si vuole evitare di pagare commissioni extra. A volte, però, un prelievo può portare a un colpo di fortuna, come è successo a alcuni clienti di una banca italiana che ora devono affrontare le richieste della filiale.
Un bancomat generoso: l’insolito errore
In un piccolo paese chiamato Lozzo Atesino, situato nella provincia di Padova, alcuni cittadini hanno ricevuto un “regalo” inaspettato da parte della loro banca. Diversi clienti, infatti, hanno approfittato di un errore clamoroso commesso dai dipendenti per intascare più denaro di quanto effettivamente prelevato.
Come è avvenuto l’errore
Lunedì scorso, dopo un fine settimana di intensa attività, la banca ha dovuto ricaricare il bancomat esterno. Dopo un breve periodo di manutenzione, l’ATM è tornato in funzione. Tuttavia, a causa di un grave errore di un dipendente frettoloso, nel cassetto destinato alle banconote da 20 euro erano state inserite quelle da 50 euro e viceversa. Di conseguenza, numerosi clienti hanno prelevato e ricevuto più denaro del dovuto.
Le conseguenze dell’errore
Chi aveva prelevato 60 euro, ad esempio, invece di ricevere tre banconote da 20 euro, ha ottenuto tre banconote da 50 euro, per un totale di 150 euro e un ammanco di 90 euro per la banca. Sono state dieci le operazioni “incriminate” prima che venisse scoperta la clamorosa gaffe.
La scoperta dell’errore e le azioni della banca
A scoprire l’errore, suo malgrado, è stato un cliente della banca. Dopo aver prelevato 100 euro e ricevuto solamente 40 euro in banconote, il cliente si è recato in filiale per segnalare l’accaduto. I cassieri, effettuando le verifiche sulla disponibilità del bancomat, hanno così scoperto il disguido.
Le richieste della banca ai clienti
Dopo aver individuato le operazioni errate, per un ammanco totale tra i 600 e i 700 euro, la banca ha contattato i clienti coinvolti per chiedere la restituzione della somma in eccesso. La filiale ha minacciato che, in caso di mancata restituzione, l’importo verrà comunque detratto dal conto corrente dei clienti, trasformando così il “regalo” in un semplice prestito temporaneo.
In conclusione, questo episodio dimostra quanto sia importante prestare attenzione ai dettagli e alle procedure, soprattutto quando si tratta di gestire denaro e servizi bancari. Per i clienti coinvolti, la fortuna è durata poco, ma sicuramente avranno imparato che non esistono pranzi gratis, nemmeno quando si tratta di errori altrui.