Le notizie di presunti piani dell’Egitto di fornire migliaia di missili alla Russia sono state riportate dai media internazionali, ma secondo il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, si tratta di “”un’altra bufala”” da trattare di conseguenza. Tuttavia, i dettagli dei documenti militari top secret statunitensi trapelati sui social continuano ad emergere, e sembrano indicare che l’Egitto aveva pianificato la fornitura in segreto di circa 40 mila razzi alla Russia all’inizio della guerra.
La notizia ha suscitato preoccupazione tra gli alleati dell’Egitto, in particolare gli Stati Uniti, che hanno espresso preoccupazione per la potenziale minaccia rappresentata dai razzi egiziani. Tuttavia, il portavoce del ministero degli Esteri egiziano ha affermato che il Cairo si attiene alla posizione di non coinvolgimento nella crisi e di impegno a mantenere l’equidistanza con entrambe le parti.
Nel frattempo, l’Onu ha reso noto che quasi 8.500 civili sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, secondo i dati forniti dall’Ufficio dell’Alto commissariato per i diritti umani. Tuttavia, le Nazioni Unite temono che il numero di vittime potrebbe essere molto più elevato, a causa dell’accesso limitato alle zone di battaglia.
La crisi in Ucraina e la presunta fornitura di razzi da parte dell’Egitto alla Russia rappresentano una minaccia per la stabilità e la sicurezza globale, e il coinvolgimento di potenze esterne come l’Egitto e la Russia potrebbe acuire il conflitto.
Parole chiave: carte top secret, Egitto, razzi, Russia, bufala, Dmitri Peskov, Washington Post, Al Sisi, produzione, trasporto, alleati, Washington, Medio Oriente, posizione di non coinvolgimento, equidistanza, Onu, Ucraina, invasione russa, vittime civili, stabilità, sicurezza globale, conflitto, potenze esterne.
Le notizie di presunti piani dell’Egitto di fornire migliaia di missili alla Russia sono state riportate dai media internazionali, ma secondo il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov, si tratta di “”un’altra bufala”” da trattare di conseguenza. Tuttavia, i dettagli dei documenti militari top secret statunitensi trapelati sui social continuano ad emergere, e sembrano indicare che l’Egitto aveva pianificato la fornitura in segreto di circa 40 mila razzi alla Russia all’inizio della guerra.
La notizia ha suscitato preoccupazione tra gli alleati dell’Egitto, in particolare gli Stati Uniti, che hanno espresso preoccupazione per la potenziale minaccia rappresentata dai razzi egiziani. Tuttavia, il portavoce del ministero degli Esteri egiziano ha affermato che il Cairo si attiene alla posizione di non coinvolgimento nella crisi e di impegno a mantenere l’equidistanza con entrambe le parti.
Nel frattempo, l’Onu ha reso noto che quasi 8.500 civili sono stati uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, secondo i dati forniti dall’Ufficio dell’Alto commissariato per i diritti umani. Tuttavia, le Nazioni Unite temono che il numero di vittime potrebbe essere molto più elevato, a causa dell’accesso limitato alle zone di battaglia.
La crisi in Ucraina e la presunta fornitura di razzi da parte dell’Egitto alla Russia rappresentano una minaccia per la stabilità e la sicurezza globale, e il coinvolgimento di potenze esterne come l’Egitto e la Russia potrebbe acuire il conflitto.
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