I vaccini contro il cancro di Moderna utilizzano la tecnologia dell’RNA messaggero per combattere le neoplasie. Questa rivoluzione è stata accelerata dalla pandemia di COVID-19, che ha dato nuovo impulso alla ricerca e allo sviluppo di questa tecnologia. In questo articolo, esploreremo come funzionano questi vaccini e perché ne sentiamo parlare solo oggi.
La tecnologia dell’RNA messaggero nella lotta contro il cancro
La pandemia come catalizzatore
La pandemia di COVID-19 ha rappresentato un punto di svolta nella ricerca sui vaccini a base di mRNA. La necessità di trovare rapidamente un vaccino ha portato a un’accelerazione delle sperimentazioni e dello sviluppo di questa tecnologia, che in 18 mesi ha fatto progressi che altrimenti sarebbero richiesti 18 anni.
Un approccio genetico per combattere le malattie
L’obiettivo principale di questi vaccini è identificare la causa genetica di una malattia e utilizzare la tecnologia a mRNA per “insegnare” alle cellule del nostro corpo a produrre la proteina necessaria per combattere la patologia. Questo approccio è stato utilizzato con successo nella lotta contro il COVID-19 e ora viene applicato nella lotta contro il cancro.
Il processo di creazione dei vaccini personalizzati contro il cancro
Biopsia del tumore e identificazione delle mutazioni
Il primo passo nella creazione di un vaccino personalizzato contro il cancro consiste nel prelevare una biopsia del tumore del paziente e inviarla in laboratorio. Qui, le cellule tumorali vengono analizzate e confrontate con cellule sane per identificare le mutazioni genetiche caratteristiche delle cellule malate.
Selezione delle mutazioni e creazione dell’RNA messaggero
Un algoritmo viene utilizzato per selezionare le mutazioni che guidano la crescita del tumore e su cui intervenire per stimolare la risposta del sistema immunitario. Successivamente, viene creata una molecola di mRNA contenente le istruzioni per far sintetizzare alla cellula le proteine che bloccano la crescita del tumore.
Attivazione del sistema immunitario e distruzione delle cellule tumorali
L’RNA messaggero viene utilizzato dall’organismo per produrre frammenti di proteine identici a quelli trovati sulle cellule tumorali. Il sistema immunitario “apprende” quindi come riconoscere queste proteine e distrugge tutte le cellule che presentano queste caratteristiche specifiche, eliminando il cancro “da dentro”.
In conclusione, i vaccini contro il cancro di Moderna rappresentano una svolta nella lotta contro le neoplasie. Grazie alla tecnologia dell’RNA messaggero e all’accelerazione della ricerca dovuta alla pandemia di COVID-19, siamo ora in grado di sviluppare vaccini personalizzati che potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui affrontiamo il cancro.
L’articolo I vaccini contro il cancro di Moderna: il funzionamento e la ragione della scoperta proviene da Meteo Giornale.