Il nuovo test di ingresso per i corsi di laurea di Medicina, Chirurgia e Veterinaria, erogati dagli atenei pubblici, è in arrivo e i cambiamenti sono sostanziali. Il test sarà completamente al computer, basato sul modello TOLC gestito dal consorzio universitario CISIA. Inoltre, i candidati avranno meno tempo per rispondere ai quesiti e le domande saranno suddivise in quattro sezioni. La prima sessione del test si terrà il 13 aprile, con la possibilità di ripeterlo un massimo di quattro volte nel biennio precedente all’anno accademico per cui si concorre.
Per aiutare i candidati a prepararsi al meglio, Luca De Simone, Tutor specializzato in materie scientifiche e nella preparazione dei test di ingresso, ha fornito 10 consigli fondamentali. Secondo De Simone, nonostante il test sia completamente al computer, l’approccio alla preparazione non cambia. La strategia vincente dipende dalle esigenze, dal tempo e dalle attitudini del candidato. La divisione netta di ogni materia nel test può aiutare a restare concentrati.
Per superare il test, è necessaria una buona organizzazione e una pianificazione quotidiana che bilanci ogni aspetto della vita. In caso di preparazione ridotta all’ultimo momento, è consigliato allenarsi tanto facendo e studiando test degli anni precedenti e puntare sulle conoscenze di base già acquisite. Durante la preparazione, è fondamentale allenare la resistenza alla pressione, la freddezza e la velocità di esecuzione.
Molti studenti si rivolgono a un insegnante privato per l’approfondimento delle materie e la spiegazione degli argomenti più ostici, ma un Tutor specializzato può essere anche una spalla su cui contare nell’abbattere insicurezze, ansie e pressioni. Per quanto riguarda le domande a trabocchetto, è necessario mantenere i nervi saldi e allenarsi con i test degli anni precedenti. Infine, il Tutor consiglia di non intestardirsi sulle domande “mangiatempo” e di puntare sul primo tentativo, ma gestire lo sforzo e la pressione come per gli esami universitari.
Il nuovo test di ingresso per i corsi di laurea di Medicina, Chirurgia e Veterinaria, erogati dagli atenei pubblici, è in arrivo e i cambiamenti sono sostanziali. Il test sarà completamente al computer, basato sul modello TOLC gestito dal consorzio universitario CISIA. Inoltre, i candidati avranno meno tempo per rispondere ai quesiti e le domande saranno suddivise in quattro sezioni. La prima sessione del test si terrà il 13 aprile, con la possibilità di ripeterlo un massimo di quattro volte nel biennio precedente all’anno accademico per cui si concorre.
Per aiutare i candidati a prepararsi al meglio, Luca De Simone, Tutor specializzato in materie scientifiche e nella preparazione dei test di ingresso, ha fornito 10 consigli fondamentali. Secondo De Simone, nonostante il test sia completamente al computer, l’approccio alla preparazione non cambia. La strategia vincente dipende dalle esigenze, dal tempo e dalle attitudini del candidato. La divisione netta di ogni materia nel test può aiutare a restare concentrati.
Per superare il test, è necessaria una buona organizzazione e una pianificazione quotidiana che bilanci ogni aspetto della vita. In caso di preparazione ridotta all’ultimo momento, è consigliato allenarsi tanto facendo e studiando test degli anni precedenti e puntare sulle conoscenze di base già acquisite. Durante la preparazione, è fondamentale allenare la resistenza alla pressione, la freddezza e la velocità di esecuzione.
Molti studenti si rivolgono a un insegnante privato per l’approfondimento delle materie e la spiegazione degli argomenti più ostici, ma un Tutor specializzato può essere anche una spalla su cui contare nell’abbattere insicurezze, ansie e pressioni. Per quanto riguarda le domande a trabocchetto, è necessario mantenere i nervi saldi e allenarsi con i test degli anni precedenti. Infine, il Tutor consiglia di non intestardirsi sulle domande “mangiatempo” e di puntare sul primo tentativo, ma gestire lo sforzo e la pressione come per gli esami universitari.