Il Giappone e la Germania, due dei principali alleati del Gruppo dei Sette (G7), hanno annunciato l’intenzione di rafforzare la loro cooperazione in materia di difesa e protezione del clima. Inoltre, i due paesi hanno promesso di lavorare insieme per ridurre le dipendenze unilaterali in aree critiche come le materie prime. La promessa è stata fatta sabato scorso durante la prima consultazione governativa bilaterale tra i due paesi, che includeva una riunione congiunta del gabinetto e colloqui bilaterali tra i principali ministri della difesa, dell’economia, delle finanze, dei trasporti e degli affari esteri.
Durante l’incontro, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha sottolineato che i legami tra i due alleati non sono mai stati più stretti e che il nuovo formato rafforzerà ulteriormente le relazioni su aree come la sicurezza economica e la resilienza delle catene di approvvigionamento. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha aggiunto che i due leader e i ministri discuteranno di una più stretta cooperazione e coordinamento su questioni che vanno dall’idrogeno verde alla tecnologia e alla difesa per la protezione del clima.
In una dichiarazione congiunta che sarà rilasciata prossimamente, i due governi dovrebbero anche condannare la guerra della Russia contro l’Ucraina. Questo evidenzia la preoccupazione comune dei due paesi per la sicurezza internazionale e la necessità di una maggiore cooperazione in materia di difesa.
La concorrenza per le risorse naturali è sempre più intensa tra le principali nazioni sviluppate come la Germania e il Giappone. L’accesso ai metalli e alle terre rare è diventato cruciale per la transizione verso economie più pulite e tecnologicamente avanzate. Tuttavia, la Cina è diventata il principale fornitore o trasformatore di molte di queste materie prime, portando ad avvertimenti sul governo di Pechino che esercita un’influenza eccessiva.
Per questo motivo, il Giappone si è sempre più concentrato sulla sicurezza economica, nominando un ministro incaricato di perseguirla e approvando un disegno di legge sulla costruzione di catene di approvvigionamento resilienti per beni fondamentali come le terre rare. In una nuova strategia di sicurezza nazionale pubblicata a dicembre, il governo di Kishida ha promesso di “frenare l’eccessiva dipendenza da paesi specifici”.
La Germania, d’altra parte, sta per completare la stesura della propria strategia di sicurezza nazionale. La resilienza economica e la riduzione delle dipendenze unilaterali in settori come l’energia e le materie prime sono tra i suoi punti chiave. Nella sua strategia, la Cina verrà descritta come un partner internazionale, un concorrente economico e un rivale sistemico.
Per la Germania, gli sforzi di Scholz si concentrano principalmente sulla diversificazione delle relazioni commerciali in Asia.
Il Giappone e la Germania, due dei principali alleati del Gruppo dei Sette (G7), hanno annunciato l’intenzione di rafforzare la loro cooperazione in materia di difesa e protezione del clima. Inoltre, i due paesi hanno promesso di lavorare insieme per ridurre le dipendenze unilaterali in aree critiche come le materie prime. La promessa è stata fatta sabato scorso durante la prima consultazione governativa bilaterale tra i due paesi, che includeva una riunione congiunta del gabinetto e colloqui bilaterali tra i principali ministri della difesa, dell’economia, delle finanze, dei trasporti e degli affari esteri.
Durante l’incontro, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha sottolineato che i legami tra i due alleati non sono mai stati più stretti e che il nuovo formato rafforzerà ulteriormente le relazioni su aree come la sicurezza economica e la resilienza delle catene di approvvigionamento. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha aggiunto che i due leader e i ministri discuteranno di una più stretta cooperazione e coordinamento su questioni che vanno dall’idrogeno verde alla tecnologia e alla difesa per la protezione del clima.
In una dichiarazione congiunta che sarà rilasciata prossimamente, i due governi dovrebbero anche condannare la guerra della Russia contro l’Ucraina. Questo evidenzia la preoccupazione comune dei due paesi per la sicurezza internazionale e la necessità di una maggiore cooperazione in materia di difesa.
La concorrenza per le risorse naturali è sempre più intensa tra le principali nazioni sviluppate come la Germania e il Giappone. L’accesso ai metalli e alle terre rare è diventato cruciale per la transizione verso economie più pulite e tecnologicamente avanzate. Tuttavia, la Cina è diventata il principale fornitore o trasformatore di molte di queste materie prime, portando ad avvertimenti sul governo di Pechino che esercita un’influenza eccessiva.
Per questo motivo, il Giappone si è sempre più concentrato sulla sicurezza economica, nominando un ministro incaricato di perseguirla e approvando un disegno di legge sulla costruzione di catene di approvvigionamento resilienti per beni fondamentali come le terre rare. In una nuova strategia di sicurezza nazionale pubblicata a dicembre, il governo di Kishida ha promesso di “frenare l’eccessiva dipendenza da paesi specifici”.
La Germania, d’altra parte, sta per completare la stesura della propria strategia di sicurezza nazionale. La resilienza economica e la riduzione delle dipendenze unilaterali in settori come l’energia e le materie prime sono tra i suoi punti chiave. Nella sua strategia, la Cina verrà descritta come un partner internazionale, un concorrente economico e un rivale sistemico.
Per la Germania, gli sforzi di Scholz si concentrano principalmente sulla diversificazione delle relazioni commerciali in Asia.