Alcune aree dell’Antartide ha i ghiacciai punteggiati di verde e rosa. Secondo una ricerca dell’Università di Cambridge e di Edimburgo, si tratta di delicate colorazioni presenti nelle microalghe che si stanno sviluppando più intensamente, a causa dell’aumento del riscaldamento globale.
Lo studio, che è stato pubblicato su Nature Communications, è stato condotto sul posto durante le estati polari, ma ha fatto uso anche di immagini raccolte dal satellite Sentinel-2, dell’Agenzia spaziale Europea. Le alghe si trovano soprattutto sulle coste occidentali, in prossimità di alcune isole, dove l’aumento della temperatura dell’acqua è superiore.
Questi microrganismi si sviluppano in prossimità di colonie di pinguini, foche e uccelli, che grazie ai loro escrementi, che funzionano da fertilizzante, contribuiscono alla crescita di queste alghe.
Matthew Davey, botanico di Cambridge, spiega che “quel che sta avvenendo in Antartide è un serio indizio di come potrebbero mutare le cose nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici in atto, ed è necessario approfondire il fenomeno”.
Davey fa riferimento alla capacità delle alghe di assorbire anidride carbonica (CO2) in quantità sproporzionate, offrendo anche un ritorno positivo, ma allo stato attuale è molto difficile capire se sarà esattamente così e soprattutto in quale misura.