Caffeina per svegliarsi? La scienza dice no: meglio l’esercizio fisico

Il profumo del caffè al mattino è per molti di noi insostituibile, ma non per la scienza: una camminata veloce ci aiuta a svegliarci meglio.

Il caffè è la bevanda più amata in tutto il mondo: Voltaire ne prendeva 40 al giorno, tantissimi di noi non iniziano la giornata senza aver bevuto una bella tazza fumante.

Ma secondo una ricerca pubblicata su Scientific Reports, esiste un metodo più sano ed efficace per partire bene al mattino: l’esercizio fisico.

Donne che fanno attività fisica, Credits iStockPhoto

La caffeina è vero, dà una carica di energia al mattino e ci tira su di morale, ma può anche causare ansia e tremori muscolari nei soggetti più sensibili. Ecco perché sarebbe bene sostituire – o almeno alternare – il rituale del caffè al mattino con il rituale della sana attività fisica al mattino.

 

La ricerca ha finalizzato i benefici dell’esercizio fisico e della caffeina sulle capacità cognitive, che influiscono molto sulla memoria e l’abilità di svolgere compiti mentali.

I ricercatori hanno confrontato le abilità di un gruppo di adulti sani dopo aver fatto venti minuti di camminata veloce, e dopo aver assunto una dose di caffeina corrispondente a quella contenuta in una tazzina di caffè.

I risultati hanno evidenziato come l’esercizio fisico è efficace tanto quanto la caffeina nel migliorare la memoria e le funzioni cognitive.

 

I ricercatori, inoltre, hanno verificato come l’assenza di esercizio fisico potesse porre rimedio ai sintomi causati dall’astinenza da caffeina, quali stanchezza, demotivazione ed emicrania.

Hanno chiesto, dunque, ad un gruppo di consumatori abituali di caffè, in astinenza da 12 ore, di fare una camminata veloce di venti minuti.
I risultati sono stati sorprendenti, perché si è notato che l’attività fisica ha contribuito a migliorare l’umore dei partecipanti, dando loro una carica di vitalità ed energia.

Exit mobile version