Animali: dove è meglio accarezzare il nostro cane?

Degli studi provano che le carezze danno benessere a chi le fa e a chi le riceve: una guida per sapere come farlo nel modo giusto.

Accarezzare un animale è sempre una sensazione bellissima. Ci da un benessere che probabilmente nessun altro essere umano riesce a darci. Molto spesso, però, pensiamo più al nostro benessere ricevuto dalla coccola, che a quello dell’animale. Nel caso del cane, spesso, ci fa piacere accarezzarlo nei fianchi o nella schiena: questo, però, genera un fastidio abbastanza profondo nel cane che, a seconda del carattere, può manifestare con un attacco alla persona. Ecco dunque una lista di punti per accarezzare bene il vostro (o altrui) cane, stando bene insieme.

Coccolare il cane, Credits iStockPhoto

Prima di tutto bisogna sapere cosa gli piace e cosa lo mette a disagio. Un po’ come per gli umani, prima li si deve imparare a conoscere. I grattini in pancia e sulla gola vincono su tutto, ma la coda non si tocca: è una zona molto sensibile dell’animale.

 

Accarezzare il cane sulla testa è un segno di dominanza. Per noi, è un gesto molto affettuoso, magari poiché abituati ad accarezzare il nostro sulla testa, finiamo per farlo anche con gli altri. Ma è sbagliato: infatti, il cane solitamente percepisce questo gesto come un segno di dominanza, provocando in lui una sensazione di disagio (proprio come le nostre quando qualcuno che non conosciamo ci abbraccia senza preavviso).

In alternativa, la gola è un must: i grattini sulla gola sono apprezzatissimi dai cani, e si sciolgono letteralmente al tocco.

A seguire c’è il petto, che risulta una specie di continuazione della zona golare, e dunque una zona a favore dei grattini.

 

La pancia. I grattini sulla pancia del cane sono i più comuni, quanto accarezzarlo sulla testa.

A differenza della testa, però, i grattini in pancia sono i più apprezzati nel cane.

Un cane che offre la pancia scoperta alle coccole del padrone o, addirittura, a un’altra persona, è un cane tranquillo e che si fida di chi ha di fronte. Se quando lo coccolate lui si gira sulla schiena, grattatelo comunque in pancia: apprezzerà molto.

 

Le zampe. Le zampe non sono una zona molto sensibile del cane, e spesso le carezze qui sono fastidiose.
Stessa sorte per schiena e fianchi: se accarezziamo un cane, di spalle, sulla schiena o sui fianchi, possono percepire la nostra mossa come pericolo.

 

Fondoschiena e coda: due delle parti più sconsigliate in assoluto. La coda, è una delle zone più sensibili del corpo di un cane, oltre ad essere un potente strumento di espressività. 

E’ come per un gatto: accarezzereste la coda di un gatto in totale tranquillità? No, perché sapete che da fastidio e l’animale può rivoltarsi.

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