L’agenzia federale statunitense NOAA, che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia, ha scoperto come il livello di acidità raggiunto dalle acque dell’Oceano Pacifico sta liquefacendo il guscio dei granchi.
Dal 2016 è attivo uno studio sulla specie di granchi Metacarcincus magister, conosciuti come granchio Dungeness, che ha rilevato un degradamento del carapace degli esemplari larvali, talmente grave da recare danno agli organi sensoriali dei crostacei.
Gli animali sono dunque più esposti agli attacchi dei predatori, e le loro capacità di galleggiare, muoversi e nutrirsi sono compromesse.
La conseguenza dell’assorbimento di quantità sempre maggiori di anidride carbonica dall’atmosfera, è il pH più acido dell’ecosistema marino: la CO2 causa una serie di reazioni chimiche che generano grandi quantità di ioni di idrogeno, diminuendo il pH dell’acqua di mare, anche a livello locale, rendendola più acida.