Coronavirus: l’uso della MASCHERINA è fondamentale? Risultati dei test

Usare la mascherina conviene ed è importante che tutti le indossino come se si fosse tutti asintomatici

Mascherina, prima snobbata e ora obbligatoria

In queste ultime settimane si è spesso dibattuto sull’utilizzo o meno massiccio della mascherina e su quanto questi dispositivi di protezione fossero davvero utili nel prevenire i contagi. Dopo un periodo iniziale nel quale l’utilizzo della mascherina era solo raccomandato, la situazione è poi drasticamente mutata.

 

Ora l’uso delle mascherine è obbligatorio in molti contesti di vita quotidiana, nel momento in cui l’avvio delle riaperture delle attività pone un rischio di ripartenza dei contagi. Va detto che le mascherine poco tempo fa non erano disponibili in commercio e le risorse scarseggiavano persino per gli operatori sanitari.

Test sui criceti

A conforto dell’utilizzo assolutamente massivo di questi dispositivi di protezione, un esperimento condotto dall’Università di Hong Kong ha mostrato la grande importanza. Le mascherine sarebbero determinanti nel contenimento della diffusione del coronavirus, rilevando che possono effettivamente ridurre le possibilità di contagio.

 

I ricercatori hanno utilizzato criceti in laboratorio per verificare l’efficacia delle mascherine chirurgiche nella fase 2. Lo scopo dell’esperimento era verificare se le mascherine possono impedire ai portatori sintomatici e asintomatici Covid-19 di infettare altri.

 

Il team ha utilizzato due gruppi di criceti: animali infettati in laboratorio col coronavirus e animali sani, posti in due gabbie differenti in mezzo alle quali venivano posizionate le mascherine chirurgiche. Un flusso d’aria alimentato da ventole attraversava le gabbie adiacenti.

 

Tre esperimenti sono stati simulati con diversi scenari. Nel primo non è stata interposta alcuna mascherina tra i due gruppi di criceti, mentre nel secondo è stata collocata la mascherina sulla gabbia dei criceti infetti e nel terzo la mascherina è stata posta su quella degli animali sani.

Risultati esperimenti

Sulla base dei test, senza le mascherine, due terzi dei criceti sani venivano infettati entro una settimana. Il tasso di infezione è precipitato a poco più del 15% (solo un sesto) quando le maschere chirurgiche sono state messe sulla gabbia degli animali infetti.

 

Ciò ha fornito la conferma che la mascherina chirurgica è molto efficace nel contenimento dell’infezione verso l’esterno da parte di un soggetto contagiato. Il tasso d’infezione si è rivelato essere di circa il 35% (un terzo) quando le mascherine sono state collocate sulla gabbia con i criceti sani.

 

I ricercatori hanno così osservato che grazie all’interposizione delle mascherine chirurgiche il contagio veniva comunque ridotto d’oltre il 50%. Inoltre, anche se la protezione non è totale in entrata, gli animali infettati sono comunque risultati avere un carico virale minore nell’organismo. Così si spiegherebbe il virus meno aggressivo!

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