L’emergenza sanitaria non finirà il 4 Maggio, questo è bene chiarirlo. Da quella data si presume ci sarà un’attenuazione delle norme restrittive ad oggi in vigore, ed una graduale riapertura delle imprese. Ma sono innumerevoli e spesso discordanti le notizie che emergono dai vari giornali on-line.
Ogni giorno vediamo futuristici scenari, dalle piste ciclabili diffuse, agli accessi in metropolitana contingentati, al plexiglas ovunque. Ciò illustra efficacemente quanto sarà differente dal passato la vita che vivremo.
Per carità, ci sono Stati dove il lockdown o confinamento è praticamente finito, ma anche da loro niente è come prima. Si esce di casa liberamente, ma la vita è cambiata.
In Italia il 4 Maggio avremo un cambiamento, con la riapertura graduale di alcuni negozi, poi di bar e ristoranti. Ma ben si sa che tutto sarà diverso da prima, e avremo delle restrizioni a cui ci dovremo attenere se non vogliamo di nuovo finire al confino delle nostre abitazioni.
Il problema c’è ancora, ma è stato severamente contenuto, la Pandemia non si è estinta. In Italia ci sono ogni giorno centinaia e centinaia di nuovi casi, alcune centinaia di vittime causate dal Covid-19. Viviamo un’epoca storica.
E allora è opportuno, onde evitare illusioni, che si ragioni sulla probabilità che tutto non sarà concesso. L’Italia, ma sopratutto alcune regioni del Nord Italia, specie la Lombardia, sono le aree maggiormente colpite dalla Pandemia, se non fosse per le difficoltà che comporta questa situazione, sarebbe stato necessario aumentare la durata del lockdown altre settimane, ma siamo davvero al limite della sopportazione psicologica ed economica di questo stato di cose.
Forse in questo lasso di tempo ci sarebbe dovute essere già un allentamento degli obblighi, ma c’è il timore che noi italiani non saremo così disciplinati come dovremmo invece essere per ridurre i contagi in concomitanza delle festività di questo periodo. Ecco quindi che nel futuro dovremo essere collaborativi per ridurre i contagi, perché il virus continuerà a circolare e potremmo ammalarci ancora.
Lo so, questo appare un brutto incubo, ma non lo è, questa è un’epidemia, una delle tante vissute nei millenni. Fa abbastanza stranezza che con la scienza che presto porterà un uomo su Marte, non siamo in grado di avere un super vaccino. Ma i motivi sono tanti, i virus sono delle entità complesse, e differenti tra loro.