Il mercato immobiliare potrebbe crollare come mai avvenuto prima dal dopoguerra in Italia e non solo, ciò è una plausibile previsione derivante dalla crisi economica che è iniziata con l’avvento della pandemia. A perdere valore saranno soprattutto gli immobili delle grandi città del Nord Italia, tra cui Milano, essendo questa nella regione più duramente colpita dall’epidemia di Coronavirus, Covid-19
Nonostante le numerose iniziative che saranno avviate con la graduale riapertura delle attività, fintanto che non avremo sconfitto con un vaccino la pandemia, resterà l’incertezza e la paura del futuro. Spesso è stato detto che niente sarà come prima, e ciò viene confermato anche dagli scienziati. Ovviamente questo per qualche tempo.
Con una diminuzione del reddito pro capite dei paesi occidentali, Italia compresa, avremo una regressione del potere di acquisto, perciò la domanda di immobili subirà un crollo.
Le compravendite immobiliari nell’ultimo mese sono state praticamente nulle, in quanto gli studi notarili sono stati chiusi. Anche le agenzie immobiliari non essendo considerate attività di primaria esigenza sono chiuse, mentre alcune operano via web mostrando gli immobili attraverso dei video e foto. Ma manca la richiesta pre-pidemia, e difficilmente ci sarà un’immediata ripresa.
Ci si chiede quanto potrebbero diminuire i prezzi. Tutto ciò dipenderà dalla necessità di monetizzare velocemente da parte della proprietà di chi vende e cede in affitto gli immobili. Chi abbasserà i prezzi avvierà la concorrenza verso il ribasso dei prezzi.
In una prima fase, forse, difficilmente scenderanno diffusamente i prezzi degli immobili di nuova costruzione, anche se ciò non è detto in quanto la crisi economica si farà sentire per parecchio tempo. Perciò è plausibile una diminuzione dei prezzi degli immobili soprattutto laddove il valore era salito a dismisura.
Scenderanno anche costi della locazione, il maggior contraccolpo avverrà sugli immobili destinati per le attività commerciali, poi quelli degli uffici.
La nostra analisi si basa sull’osservazione di quanto avvenuto nel passato nelle fasi post crisi economica. Queste hanno visto una sensibile diminuzione dei prezzi degli immobili, ma la criticità che si sta verificando attualmente è di maggiore entità di qualsiasi altra del passato. Per altro è complessa da definire.
La ripresa economica comunque ci sarà, anche perché ci saranno notevoli azioni per il rilancio dell’economia. Perciò se in una prima fase avremo una sensibile diminuzione degli affari immobiliari, successivamente ci sarà una ripresa.
Probabilmente tra qualche mese sarà il periodo giusto per fare investimenti immobiliari.