Coronavirus, Trump tra iniezioni di disinfettante, raggi UV e antimalarici: le figuracce del Presidente

Dichiarazioni shock per gli esperti, ma lui ci ripensa “ero sarcastico”.

Con quasi 50.000 morti, di cui 3.176 nelle sole ultime 24 ore, gli Stati Uniti si trovano a dover affrontare il proprio Presidente con dichiarazioni agghiaccianti.

Secondo quanto riportato, il 45esimo Presidente USA Donald Trump ha insistito  sull’utilizzo di sostanze come la clorochina e idrossiclorochina per combattere il Covid-19, nonostante l’assenza di prove scientifiche

Anthony Fauci, immunologo della task force americana, in un’intervista a Repubblica afferma che il Presidente parla di quei farmaci sulla base di ‘aneddoti’, come lui stesso li definisce. “Io sono uno scienziato – dice Fauci – e posso dire che ad ora la sperimentazione su questi due antimalarici è avvenuta in modo troppo casuale per avere certezze sulla sua efficacia”.

Il 45° Presidente degli Stati Uniti Donal Trump, Credits iStockPhoto

Pare che Trump faccia pressioni da settimane sull’utilizzo dei due farmaci, sostenuto da Pete Navarro, uno dei più stretti e fidati consiglieri del presidente, ma Fauci e Deborah Birx, tra i massimi esperti in America, cercano di frenare le loro conclusioni.

 

Ma il Presidente non si ferma, e ostinato dal dover trovare una soluzione il più velocemente possibile per poter dar spazio alla riapertura tempestiva dell’economia, condivide con il mondo un’altra “brillante” idea.

“Vedo che il disinfettante distrugge il virus in un minuto, solo un minuto. Non c’è un modo di fare qualcosa di simile, indiettandolo? Credo sia molto interessante valutare questa opzione”.

 

Rincara successivamente la dose suggerendo ai suoi cittadini di sfruttare il calore e i raggi ultravioletti per contrastare il virus, riferendosi a uno studio secondo il quale il Covid-19 sparirebbe velocemente alla luce del sole e ad alte temperature. 

“Supponiamo di colpire il corpo con una luce enorme, che sia ultravioletta o solo una luce molto potente, non credo che questo sia mai stato sperimentato”, dice Trump, rivolgendosi a William Bryan, responsabile della direzione scienza e tecnologia al Dipartimento di sicurezza nazionale.

“Non sono un dottore,  ma sono qui per illustrare delle idee”, conclude.

Ha successivamente chiesto un parere ad una imbarazzatissima Deborah Birx, che si è limitata a chiarire che la febbre, che genera calore, è un meccanismo di reazione positivo nel corpo.

 

Queste dichiarazioni hanno inevitabilmente suscitato scalpore in tutto il mondo, specialmente nel mondo della scienza, che hanno reputato irresponsabili e pericolose

Dopo una massiccia dose di critiche, la portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany corre ai ripari: “Il presidente ha ripetutamente detto agli americani di consultare un medico prima di intraprendere un trattamento anti coronavirus. I media riportano irresponsabilmente e fuori contesto le affermazioni del presidente”.

Il Presidente, davanti ai giornalisti, afferma che si trattava di propste sarcastiche.

Exit mobile version