Il decreto Liquidità metta a disposizione fino a 25 mila euro per i piccoli imprenditori e i professionisti con garanzia al 100%, quindi la Banca è solo un intermediario che dovrebbe eseguire scrupolosamente la proceduta impostata dal Governo, ma ci segnalano che grosse Banche, sono smarrite nei meandri della burocrazia.
Il funzionari operano spesso in smart working, siamo tutti in emergenza sanitaria. Inoltre, appaiono alcuni punti da chiarire. In sostanza, non tutte le Banche sono pronte a supportare le imprese.
Ma si notano delle difficoltà che emergono dai vari commenti rilasciati dagli imprenditori. Vedremo che succederà nei prossimi giorni.
Il decreto legge esplicita con chiarezza la procedura al fine di snellirla: è necessario produrre il modulo rilasciato dal sito web www.fondidigaranzia.it.
I vari giornali finanziari, compresi i più noti e illustri, avevano sottolineato che il passaggio del finanziamento attraverso la Banca avrebbe generato burocrazia e rallentato i tempi di erogazione del supporto di liquidità alle aziende.
Ebbene, c’è da augurarsi che non sia così, come è avvenuto con il rilascio de 600 Euro da parte di INPS.
Per altro, gli studi dei commercialisti che dovrebbero gestire la situazione contabile e fiscale delle aziende, lavorano a basso regime, già perché molte scadenze sono state rinviate, sia perché il personale opera in prevalenza in smart working.
Come detto, anche in Banca si lavora con difficoltà, con l’apertura degli sportelli programmata, accesso in filiale per appuntamento, e gran parte dei dipendenti che lavorano da casa. Lo ripetiamo, è un’emergenza sanitaria che sta generando anche dei problemi economici, specie per la paventata prossima ripresa delle attività.
Siamo in un’emergenza mai vista e vissuta.
La liquidità alle aziende, specie in alcuni settori, è indispensabile per andare avanti in questa fase di forte criticità. Le Banche, indicate come mediatrici della somministrazione del supporto alle imprese, non hanno avuto il tempo per adeguarsi.
Leggiamo dai giornali: il grosso flusso di richieste ci sarà lunedì 20 Aprile, ma pare che i fondi non saranno sufficienti per tutte. Si auspica che si realizzi il un adeguamento del finanziamento da parte del Governo.
I tempi di erogazione del finanziamento debbono essere praticamente immediati. Si è parlato di erogazione in giornata.
Come accennato, la somma stanziata dallo Stato per le aziende appare irrisoria a fronte delle necessità, ma dovrebbe essere adeguata a breve, perlomeno si spera.
Rammentiamo che l’importo finanziato e garantito dallo Stato, e nella fattispecie, non può superare il 25% dell’ammontare dei ricavi del richiedente e, comunque, non superiore a € 25.000,00.