La situazione in Italia persiste ad essere molto grave. La crescita dei contagiati prosegue, ma non accelera soprattutto in Lombardia, dove i casi superano la soglia di 22 mila con oltre 2500 morti.
Al di la dei numeri che sono indicati, dobbiamo evidenziare che la crescita prosegue, ma la percentuali dei morti si è rallentata, mentre proseguono le guarigioni. Quest’ultimo è un dato rilevante, in quanto mostra un successo della Sanità italiana.
Anche i contagi, seppur rilevanti, sono fortemente attenuati dalle azioni di prevenzione adottate dalle varie autorità preposte, dal lavoro intensivo che viene svolto ormai da un mese.
Noi cittadini dobbiamo fare la parte nostra e stare a casa, evitare contatti anche tra parenti esterni al nostro nucleo familiare. Serve rallentare i contagi, prendere tempo, e seguire le istruzioni indicate. Nel frattempo, stanno per essere varate misure ancor più stringenti sugli spostamenti.
Regione per Regione
Lombardia 22.264 (+2.380, +11,9 %)
Emilia Romagna 5.968 (+754, +14,4 %)
Veneto 4.031 (+547, +15,7 %)
Piemonte 3.461 (+529, +18 % )
Marche 1.981 (+244, +14 % )
Liguria 1.221 (+162, +15 %)
Campania 749 +97, +14,8 %
Toscana 1.793 (+311, +20 % )
Sicilia 408 (+68, +20 % )
Lazio 1.008 (+185, +22 %)
Friuli Venezia-Giulia 656 (+57, +9,5 %)
Abruzzo 449 (+64, +16,6 %)
Puglia 581 (+103, +21,5 % )
Umbria 395 (+61, +18,2 %)
Bolzano 548 (+112, +25,6 %)
Calabria 207 (+38, +22,4 %)
Sardegna 293 (+87, +42,2 %)
Valle d’Aosta 264 (+49, +22,7 %)
Trento 642 (+119, +22,7 % )
Molise 50 (+4, +8,6%)
Basilicata 52 (+15, +40,5 %)