I maggiori centri meteo mondiali iniziano ad avere parecchie perplessità sul rischio che la prossima primavera possa essere bizzarra su tutto il nostro Emisfero. Tutto ciò dipende da una circolazione anomala in aria polare, che viene che viene chiamata vortice polare. Questa in genere tende a favorire ondate di freddo verso le medie latitudini tra gennaio e febbraio, ma le proiezioni dei centri di calcolo meteo mondiali, indicano che a febbraio sia improbabile un cambiamento drastico.
Circa due anni fa ci trovavamo di fronte alla medesima situazione, le ondate di gelo nel nostro Emisfero d’inverno erano state piuttosto rare, per la forza della circolazione in area polare. Verso la fine di febbraio si ebbe un sensibile cambiamento e l’Italia fu investita da correnti gelide provenienti della Siberia. La temperatura crollò, molte località andarono sotto gli 0°C. Si ebbero abbondanti nevicate, vento forte e ghiaccio. Il freddo proseguì anche nei primi giorni di marzo.
Un’altra situazione abbastanza tardiva, ma non tanto come quella descritta precedentemente, avvenne alla fine di gennaio del 2012, quando l’ondata di gelo si presentò nella prima e seconda decade di febbraio.
La primavera 2019 è stata nella seconda parte estremamente instabile, a marzo il clima era ancora mite, tanto che si segnavano temperature superiori alla media, oltre che una parvenza di primavera ormai precoce. Le cose cambiarono a fine mese, quando la temperatura calo bruscamente. Il mese di aprile trascorse estremamente instabile, con molta pioggia e neve sui monti. Maggio non fu da meno, ci furono importanti ondate di freddo con neve che cade fino a quote molto basse sulle regioni settentrionali italiane.
In Europa centrale si ebbero diffuse gelate notturne, i maggiori vigneti francesi furono illuminati nelle notti freddissime dai fuochi per attenuare gli effetti del gelo. Lo stesso avvenne anche in Trentino per i meli ed i vigneti.
Sembrava una situazione surreale.
Quest’anno potremmo avere un replay di quanto avvenne lo scorso anno, sempre che durante il mese di febbraio la circolazione atmosferica non cambi. Vi aggiorneremo con l’evoluzione nei prossimi giorni.